16.6.22

L'ALBERO SPEZZATO!

 

foto Gilan

 

di Gianni Lannes

C'era una volta a Bussi sul Tirino in Abruzzo, un piccolo albero appena piantato dai pargoli della scuola elementare in un bel mattino. Il suo nome era Orniello ed era molto, tanto bello. E c'era pure un bambino che di lui si occupava da quando era sveglio e con l'acqua dissetava il suo esile fuscello, attingendo la linfa vitale da un vicino ruscello. Ma un giorno qualcuno di nascosto assai cretino o forse stupidino strappo' dalle radici quell'alberino, proprio a Bussi sul Tirino. E cosi' lacrime spuntarono sul viso a quel bambino per l'amico perso all'improvviso. Ma a chi interessa una storia col piccolo protagonista senza voce, appena spuntato alla vita e ucciso senza preavviso, infine strappato dalla madre terra, spezzato e messo in croce. Il minuscolo Orniello d'Abruzzo in un angolino d'un giardino publico se ne stava prodigiosamente appartato e quieto, fino a quando non l'hanno sradicato e quindi ammazzato, azione criminale di qualche locale bulletto a dir poco mentecatto. Perche' seminare morte e distruzione, quando invece si puo' vivere in armonia con ogni essere vivente? La vile stupidita' ha una ragione plausibile, se non la gretta disumanita'? Purtroppo la violenza gratuita conto tutto cio' che e' indifeso sembra avere la meglio nella stagione del disamore. Infine, gli addetti di un ditta consorziata con il Comune (Maiellando), per rasare l'erba ha tagliato  pure tutti gli alberelli piantumati dai pargoli. Comunque, mai dimenticare o ignorare: gli alberi sono la moneta ecologica dei bambini.

https://sulatestagiannilannes.blogspot.com/2012/08/alberi-moneta-ecologica-dei-bambini.html

foto Gilan


 
foto Gilan

 

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 Jean Giono, L'homme qui plantait des arbres, 1953.

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