25.11.21

NATALE NEL DRAGHISTAN!

 



di Gianni Lannes

Il copione preconfezionato è già scritto da anni, all'nsaputa dei covidioti italidioti. Il verbo unico di Draghi è a dir poco banale: «Evitiamo rischi, con il Super Green pass possiamo salvare il Natale». Alla prova dei fatti: una menzogna spudorata e reiterata. Mister Britannia (privo di legittimazione elettorale), l'affossatore dell'Italia già dai tempi della stragistca eliminazione di Falcone e Borsellino, mandato a fare il lavoro sporco nello Stivale, impone a milioni di persone la coercizione sul diritto alla vita e al lavoro, in palese violazione dei dettami costituzionali italiani e internazionali, per conto di Pig Pharma. 

 

 

Già il Governicchio Conte - in epoca grulleghista - era arrivato persino a vietare le cene in famiglia, o le feste tra amici, oltre naturalmente alle visite ai propri cari, a causa do un fantomatico virus coronato, a tutt'oggi mai trovato o isolato.

Si è sotto un regime totalitario quando la discriminazione sociale è imposta dall'autorità centrale. Infatti: “Per i vaccinati sarà un Natale normale”, ha sbottato il maggiordomo tricolore del sistema di dominio globale. Il Consiglio dei ministri approva un decreto legge (incostituzionale e anticostituzionale) che introduce, dal 6 dicembre 2021 al 15 gennaio 2022, il cosiddetto Super Green pass, ovvero il certificato verde valido solo per le persone vaccinate o guarite dal Covid.

In più arriva una stretta sui controlli e l’obbligo di siero sperimentale anti-Covid, anche per tutto il personale della scuola e delle forze dell’ordine, oltre che della sanità.

Spingere la campagna, allargandola – a partire da una comunicazione battente – anche ai bambini, non appena sarà possibile. Draghi, a suo dire, ripete anche di aver già fatto la terza dose, ma aggiunge che l’intento delle misure del governo non è “sottovalutare” i dubbi o “criminalizzare” chi non si vaccina, bensì “capire” e “convincere”: “Se questa iniziativa ha successo, se l’economia va avanti, sarà il migliore modo di conciliare persone con convinzioni diverse”, afferma. E aggiunge l’auspicio che i non vaccinati “possano tornare a essere parte della società con tutti noi”, magari anche prima del prossimo Natale.

Entro fine dicembre bisognerà decidere anche sulla proroga dello stato di emergenza: “Non mi azzardo a dire niente a un mese dalla scadenza, sennò Cassese mi sgrida”, scherza l'affossatore dell'Italia in corsa per una poltrona al Quirinale, “ma ci interessa avere a disposizione tutta la struttura di mobilitazione sanitaria”. Alla fine dei conti, nel Belpaese il Parlamento è ormai esautorato e non esiste alcuna opposizione politica. Soltanto una ribellione popolare, guidata dalle minoranze attive che diventano massa critica, potra' evitare il peggio a danno della vita e della liberta'.


Riferimenti:

https://sulatestagiannilannes.blogspot.com/search?q=coronavirus

https://sulatestagiannilannes.blogspot.com/search?q=vaccini

https://sulatestagiannilannes.blogspot.com/search?q=menzogna

https://sulatestagiannilannes.blogspot.com/search?q=mattarella

https://sulatestagiannilannes.blogspot.com/search?q=conte

https://sulatestagiannilannes.blogspot.com/search?q=draghi

https://sulatestagiannilannes.blogspot.com/search?q=speranza

https://sulatestagiannilannes.blogspot.com/search?q=falcone 

Gianni Lannes, IL GRANDE FRATELLO. STRATEGIE DEL DOMINIO, Draco edizioni, Modena, 2012.

Gianni Lannes, VACCINI DOMINIO ASSOLUTO, Nexus edizioni, Battaglia Terme, 2017.

Gianni Lannes, VACCINI CAVIE CIVILI E MILITARI, Nexus edizioni, Battaglia Terme, 2018.


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