29.9.20

ILLUSIONE DI REALTA'!

 

foto Gilan


di Gianni Lannes


Nei giorni oscuri dell'umanità, esattamente nella stagione della disumanità, la protagonista indiscutibile era la menzogna, imposta per verità unica e assoluta dai politicanti eterodiretti. Al tempo del virus coronato Carnevale andava in onda tutto l'anno: gli esseri umani erano trattati dal sistema di dominio peggio dei prodotti di consumo, nessuno era immune dal contagio; anche se quel virus non era ancora stato isolato e ben identificato. Con l'inganno poco più che raffreddori venivano trasformati sulla carta in tumori. Tutte le persone erano considerate potenzialmente infettate, erano etichettate come malate, ridotte in peggio dall'indottrinamento ininterrotto dei mass media che da sempre alimentano la distrazione perenne di massa, al soldo del potere economico. L'isteria di massa, simile a qualche dogma fondamentalista grazie alla paura innescata dai fantocci delle istituzioni, era stata iniettata dalle autorità telecomandate dall'estero direttamente nel corpo sociale, mediante provvedimenti amministrativi a dir poco fuorilegge o meglio proprio criminali, obblighi assurdi e dinamiche che oltrepassavano la follia generale. Nonostante le macroscopiche incongruenze se non le autentiche falsità, la regressione della capacità critica individuale e collettiva aveva oltrepassato il culmine. E poi, tramite lavaggio collettivo del cervello, imperversava il toccasana mondiale. Addirittura, il vaccino veniva spacciato impunemente per panacea universale, ma era soltanto l'illusione mascherata della realtà, inquinata dalla mediocrità, mercificata e priva di ideali, senza valori. Bastò uscire a testa alta da quel tempo avariato dalla dissoluzione del presente, per guadagnare la libertà.

Riferimenti:

https://sulatestagiannilannes.blogspot.com/search?q=coronavirus

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