10.8.20

MENZOGNE VIRALI DEL CONTE BIS!

dpcm 7 agosto 2020




di Gianni Lannes

È minimamente credibile l'inquilino pro tempore di Palazzo Chigi, il sedicente "avvocato del popolo grulpiddino" che ancora il 7 agosto 2020 confonde il nuovo coronavirus (Sars CoV2) con la malattia (Covid 19) negli atti ufficiali del governo italiano? E non sono incredibili gli italidioti che eseguono pedissequemente gli ordini fuorilegge (incostituzionali) calati dall'alto con maldestri e contraddittori provvedimenti amministrativi (dpcm)? Se il ritorno alla normalità è vicino come dichiara il Peppino, allora a che servono divieti e misure restrittive della libertà per il rientro a scuola? E perché durante il periodo in cui c'erano tanti "contagiati e morti" (secondo le fonti istituzionali) la mascherina non era obbligatoria e oggi invece lo è sempre più? Gli italopitechi sono attualmente o atavicamente incapaci di esprimere pensiero critico e disobbedienza civile?






Riferimenti:




1 commento:

  1. C'è da riflettere sull'ostinazione a ripetere l'errore concettuale di scambiare il virus con la malattia negli atti ufficiali e nei DPCM. Alla luce della considerazione sull'illegalità di tali atti, questo potrebbe persino essere voluto! Chi potrebbe costruire un capo d'accusa su un decreto che emani ordini e disposizioni su qualcosa che non esiste?

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