6.6.20

VIDEOGIOCHI INFERNALI A SCUOLA!




di Gianni Lannes

Nella stagione del disamore il nuovo verbo scolastico è annichilire il nemico. Insomma, la filosofia imperante è disarmante: guerra sotto mentite spoglie con il prossimo da annientare. Peggio: ludopatia inculcata dalle autorità fin dalla più tenera età.  Incredibile: visionare per credere. Infanzia e adolescenza sempre più martoriata dalle autorità. Invece di risanare le scuole pubbliche a rischio di crollo e che non garantiscono la minima sicurezza, la regione Puglia, l'Inail nonché l'Ufficio regionale scolastico del Miur promuovono videogiochi improntati alla violenza,  campeggia il seguente motto: “È tempo di reagire, è tempo di combattere”.

«Gli ScacciaRischi sono un brand videoludico realizzato dalla P.M. Studios, sulla base di una idea promossa dall’Inail Direzione regionale Puglia e dall’Assessorato alla promozione della salute della Regione Puglia, con la preziosa collaborazione dell’Ufficio Scolastico Regionale per la Puglia. L’obiettivo del progetto è quello di sensibilizzare il pubblico dei bambini e degli adolescenti sui temi della sicurezza e della prevenzione. Esso, infatti, è rivolto a tutti gli studenti delle scuole pugliesi, che potranno partecipare ad un concorso a premi scaricando il video game. L’iniziativa rientra tra le numerose attività che Inail e Regione Puglia realizzano per favorire la diffusione della cultura della prevenzione, della salute e della sicurezza negli ambienti di vita e di lavoro».

Insomma, nel belpaese al peggio non sembra esservi purtroppo fine, dove c'è sempre un nemico da eliminare o sconfiggere e nessuna pedagogia didattica, né etica vitale.


Riferimenti:





Gianni Lannes, BAMBINI A PERDERE, Luigi Pellegrini editore, Cosenza, 2016.