1.6.20

IL CANCRO NELLA MAGISTRATURA IN ITALIA!



di Gianni Lannes


Ma quale giustizia? Nel belpaese della bugia la verità è una contagiosa malattia. Insomma, la legge non è uguale per tutti. Un autentico verminaio di carriere sponsorizzate in cima ai vertici dello Stato italiano. La metastasi è ormai cancrena dilagante, non circoscritta soltanto al caso Palamara (il magistrato attualmente sotto processo a Perugia per corruzione e rivelazione di segreti d'ufficio) e al consiglio Superiore della magistratura, o al gabinetto del ministro Alfonso Bonafede dei 5 stelle, sotto il cui mandato governativo sono stati liberati dalle patrie galere fior di mafiosi e posti agli arresti domiciliari tutti gli italiani.


Il virus della brama di potere sembra essersi impossessato di gran parte della magistratura tricolore. Se il capo delo Stato nominato da parlamentari illegittimi (in base alla sentenza della Corte Costituzionale numero 1 dell'anno 2014) ha dovuto diramare una nota con la quale ha sottolineato la “gravità della degenerazione correntizia” all'interno della magistratura,certificando in tal modo lo stato di credibilità ma soprattutto di deontologia verso uno dei principali poteri dello Stato.

Riferimenti:

https://www.quirinale.it/elementi/49273 

https://sulatestagiannilannes.blogspot.com/search?q=bonafede 

https://sulatestagiannilannes.blogspot.com/search?q=corte+costituzionale