12.6.20

EPIDEMIA COLPOSA O PROCURATO ALLARME DEL CONTE BIS?



di Gianni Lannes

Omissione, collusione o falsificazione? In qualsiasi caso, il Conte bis pur stravaccato a Palazzo Chigi, vanta una gravissima responsabilità penale. Fino alla fine di febbraio il sedicente avvocato del popolo, ha seguitato a ripetere in conferenza stampa e poi in Gazzetta Ufficiale confondendo il virus (Sars CoV2) con la malattia (Covid19) - che non c'era pericolo. La contraddizione è palese con quanto invece enunciato nella deliberazione del consiglio dei ministri, datata 31 gennaio 2020. Fino all'11 marzo - data del relativo dpcm - sono trascorsi ben 40 giorni, vale a dire il nulla mischiato al vuoto assoluto. Nel fattempo, però, il governicchio tricolore ha autorizzato l'assembramento gigantesco del festival di Sanremo.
 



Insomma, se c'era realmente pericolo il primo ministro non ha adottato provvedimenti utili e tempestivi a salvaguardia della popolazione; oppure ha mentito spudoratamente, imponendo un procurato allarme con gli arresti domiciliari per i cittadini e la scarcerazione di mafiosi e criminali. Delle due l'una. Conte e i soci governativi grulpiddini hanno calpestato i diritti costituzionali degli italiani. C'è un giudice almeno a Berlino ?

Riferimenti: