12.5.20

CORPI UMANI: MONOPOLIO DI STATO!



di Gianni Lannes

Distrazioni e repressioni di massa, in un belpaese dove sono scomparsi migliaia di bambini e tanti altri - affidati allo Stato italiano - seguitano a scomparire nel nulla. La prima brutta notizia è che l'emergenza sanitaria sarà prorogata dal governicchio eterodiretto del Conte bis, fino al 31 gennaio 2021; poi si vedrà il peggio che verrà. Dunque, la libertà rimane sospesa, anzi abolita sulla base del nulla scientifico. Allora, eugenetica tricolore: prima (nel 2017) le autorità sono entrate nel corpo dei bambini con i vaccini, ora iniziano anche a disporre di tutta la popolazione a piacimento.


Sergio Mattarella, quello che ha emanato il fuorilegge decreto legge 25 marzo 2020, numero 19, avallando gli arresti domiciliari per la popolazione italiana e ha ricevuto al Quirinale il presidente della Microsoft il 28 febbraio 2020, grazie alla solita disattenzione generale ha promulgato una norma particolare, anzi speciale, su cui non vi è stato alcun dibattito pubblico o comunque attenzione critica. Il Parlamento, ovviamente, ha approvato. Si tratta della famigerata legge 10 febbraio 2020, numero 10: «Norme in materia di disposizione del proprio corpo e dei tessuti post mortem a fini di studio, di formazione e di ricerca scientifica».

Questa disposizione legislativa fa il paio con le leggi 119 e 219 del 2017. La legittimità è il fondamento del diritto di uno Stato, inteso come il criterio in base al quale i detentori del potere ne giustificano l'esercizio concreto. In senso più ampio, è la rispondenza alla giustizia e al diritto in senso ampio, o alla ragione, alla logica, ai principî morali, e in genere a norme e principî di natura non strettamente giuridica. Una legge emanata secondo tutti i canoni, prescrizioni, regole e tempistiche (quindi giuridicamente legale) puo' essere riconosciuta illegittima se tale legge risulta illogica, basata su presupposti errati o falsi o contro principi morali, etici e umani.



Alla voce: scheletri ingombranti negli armadi. Mattarella è lo stesso personaggio che da ministro della difesa, 4 lustri fa negò la pericolosità dell'uranio impoverito nei militari italiani ammalati e deceduti, il medesimo onorevole che da parlamentare democristiano realizzò in Sicilia una campagna elettorale finanziata da un costruttore edile in odore conclamato di mafia, come attestano i documenti giudiziari della Procura della Repubblica di Palermo e quelli del Parlamento. Ai tempi di Tangentopoli, quando sul panfilo Britannia dei Windsor al largo di Civitavecchia, fu decisa la spartizione dell'Italia, finì a processo per un finanziamento illecito di Filippo Salamone, il costruttore di fiducia di Cosa Nostra. Salamone fu poi condannato per mafia e patteggiò la pena per tangenti a una sfilza di politicanti siciliani: confessò di avere finanziato Mattarella dandogli 40 milioni di lire in contanti e poi 10 milioni in buoni benzina per una campagna elettorale. Mattarella ammise: sì, l’ho incontrato, ma i milioni erano solo 3 milioni, in buoni benzina, e io li ho accettati. I giudici l’hanno assolto perché la legge puniva solo i finanziamenti in nero sopra i 5 milioni. Però non è che sia tanto bello prendere tre milioni da un costruttore legato a Cosa Nostra, poco tempo dopo l'eliminazione stragistica dei giudici Falcone e Borsellino.



«In tale quadro si inserisce anche un’attività per così dire “preliminare” del Salamone, rispetto a quella principale di cui, in via di estrema sintesi, si è finora detto. Il Salamone ha infatti svolto anche un’opera intesa ad aprire nuovi “canali di comunicazione” con esponenti politici diversi rispetto a quelli abitualmente conosciuti. È questo il caso dell’onorevole Sergio Mattarella, al quale l’imprenditore ha dichiarato di aver corrisposto un finanziamento complessivo di lire 50.000.000 nell’imminenza del rinnovo delle Camere nella primavera del 1992» si legge nell’atto parlamentare numero 552, datato 9 agosto 1993. Ma è nell’interrogatorio del 7 giugno 1993 che l’imprenditore mafioso specifica dettagliatamente : «In ordine ai finanziamenti all’onorevole Sergio Mattarella devo precisare che questi mi fu presentato da un mio compagno di scuola, oggi funzionario regionale, in quanto era mio intendimento avere buoni rapporti anche con altri esponenti della sinistra DC di rilievo. L’incontro con il Mattarella avvenne presso il suo studio di via Libertà, alla presenza dell’allora Sindaco di Palermo, Leoluca Orlando. Nell’occasione si parlò genericamente dei problemi dell’imprenditoria siciliana “sana” e l’Orlando mostrò la sua soddisfazione per essere riuscito a risolvere il problema degli appalti delle “manutenzioni” del Comune di Palermo». E ancora. «Successivamente ho incontrato il Mattarella presso un centro studi di via del Tritone a Roma. In questa occasione mi sono detto disponibile a sostenere la campagna elettorale dello stesso Mattarella. Così nel marzo 1992 ho consegnato presso l’abitazione di via Libertà del parlamentare, la somma di lire 50milioni, di cui 40 milioni in contanti e 10 milioni in “buoni benzina”, dei quali mi riservo, ove possibile, di indicare specie e numero di serie» riferì lo stesso Salamone ai magistrati menzionando anche il particolare di aver notato sulla parete della casa il quadro di un paesaggio rurale di Lo Iacono che l’allora deputato Dc gli disse aver ricevuto in dono dal suocero. 

 

Mattarella è lo stesso individuo che in veste di giudice costiuzionale ha firmato la sentenza della Consulta numero 1 dell'anno 2014. A meno di una singolare omonimia, è proprio lo stesso politicante nominato inquilino del Quirinale pro tempore, addirittura da deputati e senatori abusivi. Se ci fosse un Parlamento realmente indipendente e all'altezza dei tempi, Mattarella sarebbe già in stato d'accusa, in virtù dell'articolo 90 della Costituzione repubblicana. Stato di diritto: addio?







https://temi.camera.it/leg18/provvedimento/disposizione-del-proprio-corpo-post-mortem-a-fini-di-studio-e-ricerca.htm

https://sulatestagiannilannes.blogspot.com/2020/02/macelleria-di-minori-in-italia.html 

https://sulatestagiannilannes.blogspot.com/search?q=mattarella 

https://sulatestagiannilannes.blogspot.com/2020/05/coronavirus-decreto-legge-fuorilegge.html 

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https://www.senato.it/service/PDF/PDFServer/BGT/778687.pdf 

https://sulatestagiannilannes.blogspot.com/search?q=britannia 

http://sulatestagiannilannes.blogspot.com/2020/04/italia-scomparsi-altri-61-minori-dalle.html 

Gianni Lannes, IL GRANDE FRATELLO, Draco edizioni, Modena, 2012. 

Gianni Lannes, ITALIA USA E GETTA, Arianna editrice, Bologna, 2014.

Gianni Lannes, VACCINI DOMINIO ASSOLUTO, Nexus edizioni, Battaglia Terme, 2017.

Gianni Lannes, VACCINI CAVIE CIVILI E MILITARI, Nexus edizioni, Battaglia Terme, 2018.