19.4.20

Il NOBEL MONTAGNIER: “CORONAVIRUS MANIPOLATO IN LABORATORIO A WUHAN”




di Gianni Lannes

Tutti gli indizi e i riscontri portano sempre e comunque alla Gates Foundation. I prezzolati italopitechi se ne facciano una ragione, se non vogliono seguitare a fare la figura dei dementi ad oltranza. Anche il Nobel Luc Montagnier punta il dito contro il laboratorio di Wuhan: «Coronavirus manipolato per il vaccino anti-Aids. La sequenza del virus Hiv è stata inserita nel genoma del coronavirus per tentare di produrre un vaccino». È ciò che va a rafforzare l'ipotesi del virologo francese Luc Montagnier, premio Nobel per la Medicina nel 2008 per i suoi studi sull'Aids, secondo il quale Covid-19 «è stato manipolato e rilasciato accidentalmente da un laboratorio di Wuhan nell'ultimo trimestre del 2019». Lo scienziato torna sull'argomento all'indomani delle accuse del presidente Macron, contro il virus "cinese". I pennivendoli italidioti, a partire da Repubblica e Corriere unitamente ai negazionisti sgangherati, senz'arte né parte, di Open targato Mentana, ora sono per sempre avvertiti, di non scrivere e/o pronunciare più le solite castronerie da barzelletta, per disinformare l'opinione pubblica.

Ai microfoni del podcast francese specializzato in medicina e salute, Pourquoi Doctor, Montagnier ha spiegato: «Con il mio collega, il biomatematico Jean-Claude Perez, abbiamo analizzato attentamente la descrizione del genoma di questo virus Rna e la verità scientifica emerge: la sequenza dell'Aids è stata inserita nel genoma del coronavirus per tentare di fare il vaccino».

«Non siamo stati primi, - precisa il Nobel - perché un gruppo di ricercatori indiani aveva pubblicato uno studio in cui si mostrava che il genoma completo di questo virus ha all'interno le sequenze di un altro virus, quello dell'Aids. Ma il gruppo indiano ha ritrattato dopo la pubblicazione».

«La storia del mercato del pesce - aggiunge Montagnier - è una bella leggenda; non è possibile che sia solo un virus  trasmesso da un pipistrello. Probabilmente è da questo che sono partiti, poi lo hanno modificato. Forse volevano fare un vaccino contro l'Aids utilizzando un coronavirus come vettore di antigeni. Un lavoro da apprendisti stregoni, si può dire. Perché non bisogna dimenticare che siamo nel mondo della natura, ci sono degli equilibri da rispettare. La natura elimina la sequenza del genoma del coronavirus»

«La natura – ha specificato il, professor Montagnier - non accetta alcuna manipolazione molecolare, eliminerà questi cambiamenti innaturali e anche se non si fa nulla, le cose miglioreranno, ma purtroppo dopo molti morti».

La soluzione suggerita? «Con l'aiuto di onde interferenti, - risponde Montagnier - potremmo eliminare queste sequenze e di conseguenza fermare la pandemia. Ma ci vorrebbero molti mezzi a disposizione»

Il Nobel, infine, si difende anche dall'accusa di complottismo. «Il complottista - conclude - è colui che nasconde la verità. Credo che in questo caso sia il governo di Pechino che ha nascosto le cose. La verità però viene fuori e non è il caso di fare accuse ora né di aprire inchieste. La Cina è un grande Paese e spero che sia in grado di riconoscere un errore, perché errare humanum est».


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