14.1.20

CELLULARI E TUMORI




La Corte di Appello di Torino ha confermato una sentenza del 2017 che aveva stabilito la presenza di un “nesso di casualità” tra l’utilizzo dei telefoni cellulari e una particolare forma di tumore. Dunque, c'è un “Nesso tra uso e cancro all’orecchio. Spesso studiosi sono in conflitto d’interesse”.

L’annuncio della decisione in Appello è stato comunicato dagli avvocati Renato Ambrosio e Stefano Bertone, che seguono la vicenda di Roberto Romeo, un ex dipendente di Telecom Italia che ha trascorso al lavoro tra le 4 e le 5 ore al telefono ogni giorno, per quasi 15 anni.

A livello mondiale le attività di controllo sono svolte principalmente dall’International Agency of Research on Cancer (IARC) dell’OMS, che nel 2011 ha inserito i cellulari nel Gruppo 2B, nel quale sono elencati prodotti e sostanze definiti “possibilmente cancerogeni per gli esseri umani”. Nel frattempo, si continua a morire a causa di improvvise neoplasie cerebrali.

Riferimenti:

https://sulatestagiannilannes.blogspot.com/search?q=elettrosmog 

 

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