14.10.19

CONTE: SILENZIO SUI CONFLITTI DI INTERESSE PERSONALI!



di Gianni Lannes


Va in onda la farsa dei politicanti tricolore, grazie anche agli ossequiosi mass media (carta stampata e radio-televisione) che fanno finta di niente. Su ben 11 interrogazioni parlamentari che lo riguardano personalmente e a lui indirizzate, l'inquilino pro tempore di Palazzo Chigi, tale Giuseppe Conte da Volturara Appula, ossia il primo ministro dei grulpiddini, tace da quasi un anno e mezzo. Imbarazzo? Sbadataggine? Banale indifferenza ai suoi compiti e doveri costituzionali? Più di qualcosa da nascondere? Conte non ha tempo per illuminare i suoi interessi economici o professionali passati, presenti e futuri (Retelit, Libia, Germania, Rai, Banca Carige, Guido Alpa e così via)? In particolare l'interrogazione a risposta orale numero 3/00265 indirizzata al presidente del Consiglio dei ministri in data 9 ottobre  2018, reca la firma addirittura di 26 senatori del piddì, tra cui quella di Teresa Terranova, attuale ministro dell'Agricoltura. La trasparenza non è un'opzione facoltativa in uno Stato di diritto, ma un obbligo istituzionale. In democrazia contano le domande e risultano significative le mancate risposte.

Nell'interpellanza numero 2/00029 datata 18 giugno 2018 (indirizzata al primo ministro Conte Giuseppe, da due deputati del partito democratico), senza ancora uno straccio di risposta o chiarimento, si legge:

"... quali siano le ragioni alla base della decisione del Governo di esercitare i poteri speciali con riferimento alla società Reti Telematiche Italiane s.p.a., al fine di escludere qualunque ipotesi di utilizzo discrezionale di tale facoltà in favore di una delle parti coinvolte, anche in ragione di quello che appare agli interpellanti, un possibile conflitto di interessi ravvisabile per il ruolo recentemente svolto dal Presidente del Consiglio dei ministri in qualità di consulente della cordata Fiber 4.0.".

In un Paese indipendente e sovrano, con una vera opposizione politica in Parlamento nonché  una società civile, lo sbianchettatore del suo curriculum sarebbe già stato dismesso, o forse non sarebbe stato proprio piazzato sul cadreghino nazionale? A proposito: a che titolo il presidente del consiglio Conte si è messo a disposizione degli Usa, o meglio dell'amministrazione Trump?


Riferimenti:

http://www.senato.it/service/PDF/PDFServer/BGT/1076717.pdf

https://www.camera.it/leg18/410?idSeduta=0016&tipo=atti_indirizzo_controllo_indice
 








http://www.senato.it/japp/bgt/showdoc/showText?tipodoc=Sindisp&leg=18&id=1098228 


https://sulatestagiannilannes.blogspot.com/search?q=conte




Atti parlamentari inevasi da Conte:


interrogazione a risposta scritta 4/00123 del 7 maggio 2018

interpellanza 2/00029 del 18 giugno 2018

interrogazione a risposta orale 3/00265 del 9 ottobre 2018

interrogazione a risposta scritta 4/01345 del 10 ottobre 2018

interrogazione a risposta scritta 4/01981 del 15 gennaio 2019

interrogazione a risposta orale 3/00565 del 28 gennaio 2019

interrogazione a risposta scritta 4/01210 del 6 febbraio 2019

interrogazione a risposta scritta 4/02226 dell'11 febbraio 2019

interrogazione a risposta scritta 4/01267 del 19 febbraio 2019

interrogazione a risposta orale 3/00540 del 19 febbraio 2019

interrogazione a risposta scritta 4/02227 dell'8 ottobre 2019.

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