14.12.18

IL GOVERNO SALVIMAIO NON ARRESTA L’ENERGAS!




di Gianni Lannes

Carta canta. In punta di diritto vale il «Decreto del Ministero dell'Ambiente di concerto con il Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo», datato 22 dicembre 2015. Di Maio non è stato di parola: poteva chiudere la partita ora; invece. Il solito fumo negli occhi. Il parere della Soprintendenza archeologica è, appunto, soltanto un parere insignificante, ossia non dirimente, e spacciarlo dopo la bocciatura del Mibac per una vittoria a 5 stelle, è un inganno in piena regola. Nonostante l’aria fritta grullina propagandata anche in Puglia, il deleterio progetto del gigantesco impianto industriale targato Q8, ovvero Energas in palese violazione delle direttive Seveso e del buonsenso, si farà. Il governo Conte, vale a dire Salvini/Di Maio non ha arrestato l’iter al Mise, né il governatore Emiliano ha revocato in autotutela la famigerata delibera regionale numero 1361 del 5 giugno 2015, elaborata dal tecnico regionale Antonicelli, poi assunto dal comune di Manfredonia. 

Dopo le imminenti elezioni europee sarà annunciato alla popolazione locale il verdetto di fattibilità del disastro a petrolio liquefatto. Peraltro, l’opera insiste in aree archeologiche nonché su per dieci chilometri su un fondale tappezzato di bombe inesplose caricate con iprite e fosforo.


riferimenti:


https://sulatestagiannilannes.blogspot.com/2017/02/energaskuwait-petroleum-il-governo.html

https://sulatestagiannilannes.blogspot.com/2018/12/il-governo-di-maio-salvini-non-arresta.html 

https://www.youtube.com/watch?v=COoOpK3FWjU