25.6.18

VACCINI & MAZZETTE




di Gianni Lannes

Infettati dai vaccini: l'odore dei soldi sporchi. Influenzati (oliati?) e premiati. Oggi si chiamano “trasferimenti di valore”, ma si tratta sempre di denaro elargito da chi fabbrica e commercializza vaccini a chi li consiglia, anzi impone in modo coercitivo, e senza alcuna necessità. Poiché in Italia ora non dilagano epidemie e non incombevano pandemie nel 2017, come mai la Lorenzin ha sfornato impunemente un decreto fuorilegge (il 73 del 7 giugno 2017) che porta la firma di Mattarella, e mette a repentaglio la salute e la vita di neonati, bambini e adolescenti sani? E come mai l'anno scorso nessun senatore della Lega e del movimento 5 stelle s'è accorto che l'anzidetto decreto è stato trasmesso con un giorno di ritardo al Senato, in palese violazione dell'articolo77 della Costituzione repubblicana?

Prendiamo il caso documentato della FIMP (Federazione Italiana Medici Pediatri) che nel solo periodo 2015-2016 ha incassato ben 267.302 euro (212.860 euro da Glaxo Smith Kline) e 55.460 euro da Sanofi. Singolare coincidenza: proprio la FIMP come altre organizzazioni sanitarie, ha partecipato alla stesura del Piano nazionale vaccinale.

Soltanto nel 2016 la GSK ha elargito in Italia a medici e società mediche ben 13,4 milioni di euro, mentre la Merck ha scucito 12 milioni di euro. Ben 11 su 20 medici firmatari del calendario per la vita (che ricalca il suddetto piano vaccinale) vantano conflitti di interesse (in alcuni casi non dichiarati). Anche il presidente pro tempore dell’Istituto Superiore di Sanità, tale Ricciardi, vanta corposi conflitti di interesse opportunamente sbianchettati nel suo percorso internazionale.


Basta comparare il suo curriculum e la dichiarazione sui conflitti di interessi presso la commissione Europea (in ben tre versioni datate 2013-2014-2016) e quella depositata presso l’Oms, per notare che qualcosa non si trova delle tante esperienze professionali di Ricciardi.  Perché le omissioni della partecipazione di Ricciardi al comitato degli esperti della rivista Italian Health Policy Brief e del suo ruolo di editore scientifico della rivista Public Health and Health Policy? Per entrambe le riviste l’editore è la Altis Ops Srl (Ops sta per Omnia Pharma Service), una società che ha per oggetto sociale il market access. Si occupa, cioè, di piazzare nel miglior modo possibile i prodotti delle case farmaceutiche, passando anche dall’interlocuzione con le autorità sanitarie. 

In sostanza: fa lobbying farmaceutico. Ricciardi lavora nel comitato della prima dal novembre 2011 al quarto numero del 2015 ed è a vertici della seconda rivista per due numeri del 2015. Diventerà presidente dell’Iss dal settembre 2015, ma è commissario straordinario dello stesso ente pubblico dal luglio 2014. E ancora: dal maggio 2013 è membro del Panel europeo sull’efficacia degli investimenti in sanità presso la Direzione generale per la Salute e la Sicurezza alimentare della commissione Ue. Ma della sua attività editoriale e scientifica con le riviste della società di lobbying non si trova traccia nella dichiarazione di interessi che è obbligato ad allegare. Allo stesso modo come membro dell’European Advisory Committee on Health Research (Eachr) presso l’Oms dal luglio 2012 al luglio 2014, Ricciardi non ha menzionato queste attività nella dichiarazione di interessi depositata. Inoltre, alla domanda, contenuta nel documento allegato per l’Oms, se «negli ultimi quattro anni» abbia «ricevuto remunerazione da entità commerciale o altra organizzazione correlata con un argomento relativo all’oggetto di discussione dell’incontro o del lavoro», Ricciardi risponde «no». I 5 Stelle ricordano invece una consulenza per l’azienda farmaceutica Novartis del 2012 sul vaccino contro il meningococco B e, due anni dopo, la partecipazione di Ricciardi al meeting dell’Eachr a Copenaghen, nel luglio 2014, dove tra gli argomenti in agenda si parlava di vaccini. 


A che titolo l'ISS (il controllore) ha ricevuto nel 2016 dalla Glaxo Smith Kline (il controllato) 135 mila euro? La Guardia di Finanza che fa? Perché la magistratura italiana non persegue tali gravi reati penali? C'è un giudice almeno a Berlino?


riferimenti: