29.6.18

VACCINAZIONI OBBLIGATORIE, “FARMACOVIGILANZA” E FUMO NEGLI OCCHI




di Gianni Lannes

Se la farmacosorveglianza non funziona occorre istituire la medico-sorveglianza, radiando tutti i medici che omettano di segnalare per pigrizia/ignoranza/ordini superiori illegittimi quanto previsto dal decreto legislativo 95 dell’8 aprile 2003 che dispone:
 
«I medici e gli altri operatori sanitari sono tenuti a segnalare tutte le sospette reazioni avverse gravi o inattese di cui vengano a conoscenza nell'ambito della propria attività. Vanno comunque segnalate tutte le sospette reazioni avverse, gravi, non gravi, attese ed inattese da tutti i vaccini e da farmaci posti sotto monitoraggio intensivo ed inclusi in elenchi pubblicati periodicamente dal Ministero della salute».

Invece, che si fa in questo sistema sanitario malato succube di pig-pharma? Si radiano i medici che si attengono scrupolosamente ai principi di buona pratica medica.
Attenzione, non c'è relazione tra obbligo e copertura vaccinale (fonte: ECDC);  in assenza di emergenze sanitarie rimane valido l'articolo 3 della Carta dei Diritti Fondamentali dell’Unione Europea ("Diritto alla integrità psico-fisica di ciascun individuo"); non esistono evidenze scientifiche che portino a concludere che un bambino vaccinato sia più sano di uno non vaccinato (semmai ce ne sono di opposte); il supposto effetto gregge è una pura ipotesi di lavoro che non è mai stata dimostrata; i vaccini sono farmaci inevitabilmente insicuri (Corte Suprema USA - 2011); paesi come la Svizzera e l'Austria hanno coperture vaccinali sensibilmente più basse delle nostre, ma senza problemi di salute pubblica.  

E la Lega che fa? Invece di attivarsi concretamente per abrogare la legge 119/2017 (ex decreto legge 73/2017) sforna un contentino per tacitare quelli a cui ha carpito il voto in cambio di una promessa non mantenuta, mediante il disegno di legge 363 presentato al Senato il 14 maggio scorso. Non a caso il senatore Arrigoni (primo firmatario del ddl) conferma giulivo al Giornale berlusconiano (a proposito i forzitalidioti hanno approvato nel 2017 la norma sull’obbligatorietà vaccinale unitamente al piddì) di aver vaccinato la sua prole. Del resto la ministra al ramo, la grillina Grillo ha già detto che "l'obbligatorietà non è in discussione".


riferimenti: