24.5.18

5 STELLE: RIFIUTI DA ROMA IN PUGLIA


Roma nell'era grullina!
di Gianni Lannes

Ecco gli incapaci e gli incompetenti telecomandati nella stanzetta dei bottoncini avariati. Non siamo su “scherzi a parte” ma va in onda la realtà grullina. La Raggi vuole piazzare la spazzatura della capitale nel levante d’Italia. Evidentemente non bastava la Xylella e ben tre gasdotti per degradare definitivamente la nostra terra.

Come mai a Roma non funzionano le teorie dell’economia circolare, dei cosiddetti “rifiuti zero” e dell’inutilità degli impianti di trattamento, al punto da chiedere ospitalità per 300 tonnellate al giorno di rifiuti indifferenziati?

Nei giorni scorsi i consiglieri regionali grillini hanno esaltato il modello “rifiuti zero”, citato nel contratto governativo Di Maio&Salvini e caldeggiato in Puglia da una loro proposta di legge. Posizione questa, che stride con la richiesta arrivata dalla regione Lazio di conferire, appunto, ben 300 tonnellate al giorno di rifiuti addirittura  in Puglia, vista l’ennesima emergenza immondizia capitolina, guidata dal sindaco grillino Virginia Raggi.

A conti fatti: zero è proprio la quantità dei rifiuti che siamo disposti ad accogliere in Puglia dal Lazio. I grullini per le discariche a cielo aperto sono invitati a rivolgersi a Zaia (Veneto) e Fontana (Lombardia).