8.3.17

UNA DONNA CHE NON SCIOPERA!


 

di Giulia Fresca

A quanto pare oggi scioperano le donne! Io NON sciopero! Non ne percepisco la serietà (bloccare ospedali, scuole, trasporti, uffici, prevalentemente pubblici giacché non credo che nel privato avrà grande eco) ed anche perché dovrei scioperare da me stessa! Sono un libero professionista (rigorosamente al maschile in quanto ingegnerE e non ingegnerA), sono una mamma, sono una donna single. Serve, nel 2017 fare questo tipo di manifestazioni? Certamente si! Per riempire pagine di giornali, titoli dei TG, vivere dei 15 minuti di gloria...e poi? Dopo il grande successo mediatico, tutto torna come prima! Eh già, perché il concetto UOMO/DONNA parte da un principio sbagliato e contraddittorio. Mi spiego meglio. Cosa chiedono le donne oggi? Che si metta fine alla violenza di genere...Giustissimo! Ma chi educa gli uomini ad essere violenti con le donne? Non sono forse quelle madri (donne quindi) che adottano principi educativi differenti nei confronti delle figlie femmine e dei figli maschi? Si è mai vista la madre di un orco non difendere il proprio figlio e non gettare l'onta sulla donna vittima di violenza? Iniziamo da qui dunque, io lo dico da anni rivendicando il diritto alla diversità con pari dignità. 

 Ed il problema, lo ripeto, parte proprio da noi donne, pronte a puntarci il dito l'una contro l'altra. Sarà questo, in sintesi , il contributo che offrirò sul paritarismo di genere nel corso del dibattito che si terrà oggi pomeriggio a Diamante avente per slogan "ReAzione - donne che affrontano il mondo". Ho accettato l'invito ad essere presente, per manifestare la mia ReAzione contro quei sistemi culturali atavici che nascono proprio dalle donne, e dalle donne del sud in particolare, che contribuiscono a mantenere ancora vivi i pregiudizi verso la donna single, quella che lavora in un contesto "maschile", quella che ama prendersi cura di se, quella che vive senza essere "difesa o protetta" da un uomo. Se vogliamo cambiare le cose, educhiamo i nostri figli in egual maniera, immaginiamo i figli altrui come nostri...tutto parte da qui..non è difficile se cominciamo a ReAgire!
 
E’ certo giusto che maschi e femmine non siano manipolati pedagogicamente negli schemi stantii maschi/pistole e femmine/bambole, così imponendo loro dei ruoli. Ma ciò non può lasciare spazio a chi pretende di interscambiare con disinvoltura le caratteristiche genetiche tra i sessi. Viva la parità, ma nell’ambito della differenza tra i sessi.

In fondo, il falso valore della non-discriminazione impedisce di pensare, valutare, discernere ed esprimere, così come quello della trasparenza che spesso è estranea alla ricerca della verità.

Buona giornata a tutti e per chi volesse, vi aspetto a Diamante alle 18 con l'associazione Per Una Diamante Migliore e tante importanti testimonianze da ascoltare.  

riferimenti:

https://www.facebook.com/giulia.fresca

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