16.5.15

SOGEI: SOTTO IL GRANDE FRATELLO NATO





di Gianni Lannes


La popolazione italiana è ormai prigioniera di un regime totalitario dove la legalità è solo un’apparenza, un guscio che nasconde la cancrena istituzionale, ovvero la perdita della libertà. Chi controlla questo controllore che detiene ben 300 banche dati con informazioni sensibili sulla popolazione italiana, nel cuore dello Stato tricolore? La tessera sanitaria è l'ultimo ritrovato che contiene due codici elaborati dal Pentagono. 



Non solo tartassano cittadine e cittadini senza averne alcun diritto, ma hanno schedato occultamente ogni vita. Peggio di una dittatura, perché in fondo lucrano sull'azzardo di stampo mafioso. Alla fine, dietro a tutti, e soprattutto c''è l'ombra North Atlantic Treaty Organization, ovvero del complesso militar-industriale di Washington, Londra e Tel Aviv. Per la cronaca: lo Stato italiano, addirittura, in un impeto di trasparenza e generosità internazionale, ha fornito al Mossad, anche la lista completa degli agenti dei servizi di sicurezza italiani (Aise e Aisi). Non è forse anche questo un attentato alla sicurezza e alla sovranità della Repubblica italiana?



Soltanto nelle ultime due legislature (XVI-XVII) giacciono ben 48 atti parlamentari senza risposta governativa sul conto della Sogei. Perché mister Renzi? Cosa nasconde questo silenzio ostinato che perdura da lustri e decenni? 

 


La Sogei, peraltro, sovrintende il gioco d’azzardo definito impropriamente “legale” dal governo, ma non si è accorto di una maxi evasione fiscale di ben 98 miliardi di euro da parte dei concessionari (in alcuni casi con sedi in paradisi fiscali e contaminazioni mafiose), rilevata dalla sentenza della Corte dei Conti numero 214 del 17 febbraio 2012. Sapete com’è finita? Ovviamente in prescrizione, perché nella repubblichetta della banane a stelle e strisce, la legge notoriamente non è uguale per tutti.



Ora viene il peggio. Nel provvedimento numero 532 datato 28 novembre 2013 del garante per la privacy è scritto: 

«la Sogei fornisce una descrizione del proprio ruolo istituzionale, dichiarando, tra l'altro, che: - oltre alla "prestazione di servizi strumentali all'esercizio delle funzioni pubbliche attribuite al Ministero dell'economia e delle finanze e alle Agenzie fiscali (…) svolge (…) ogni altra attività di natura informatica per conto dell'Amministrazione pubblica centrale o locale, di istituzioni, di Enti pubblici territoriali locali, di società a partecipazione pubblica, anche indiretta, di organismi ed enti che svolgano attività di interesse pubblico o rilevanti nel settore pubblico, nonché di Istituzioni internazionali e sovranazionali e di Amministrazioni pubbliche estere";

- "rende servizi e/o gestisce le banche dati dei seguenti enti: Dipartimento delle Finanze, Agenzia delle Entrate, Agenzia delle Dogane, Agenzia del territorio e del Demanio, Amministrazione autonoma dei monopoli di Stato, Guardia di Finanza";
- tratta e gestisce "Informazioni Classificate, in relazione allo specifico livello di segretezza attribuito"; in tale quadro, "nel mese di settembre 2012 il DIS, Dipartimento Informazioni per la Sicurezza, istituito presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri, ha autorizzato la Sogei all'istituzione di una "Segreteria principale di Sicurezza NATO-UE/S", la quale "è legittimata a trattare documenti fino al livello di classifica Segreto NATO/UE; svolge funzioni di raccordo con l'Ufficio Centrale per la Segretezza (UCSe) del DIS; è preposta alla protezione e alla tutela delle informazioni classificate";

- "le attività informatiche riservate allo Stato ai sensi del decreto legislativo 19 novembre 1997, n. 414, e successivi provvedimenti di attuazione, nonché le attività di sviluppo e gestione dei sistemi informatici delle amministrazioni pubbliche, svolte precedentemente dalla Consip S.p.A. ai sensi di legge e di statuto, sono state trasferite mediante operazione di scissione, alla Sogei S.P.A." (art. 4, comma 3-bis del d.l. 6 luglio 2012, convertito, con modificazioni, dall'art. 1, comma 1della legge 7 agosto 2012, n, 135); a seguito di tale trasferimento, la "Sogei erogherà attività informatiche anche per quanto concerne i sistemi informativi delle Amministrazioni citate nonché per il Dipartimento del Tesoro ed il Dipartimento della Ragioneria Generale dello Stato". Al riguardo, la medesima Società ha fatto presente che "conserva e custodisce nella propria banca dati l'intera Anagrafe tributaria", trattando, pertanto, un enorme volume di dati personali».



Un dipendente della Sogei - il dottor Francesco Scolamiero - dopo essere stato illegalmente sbattuto fuori ha denunciato alla magistratura illeciti e irregolarità di questo carrozzone partitico: 

"Ad aprile 2009 ho trasmesso un dettagliato esposto alle Autorità competenti e agli Organismi statutari della Sogei, dove si descrivono in modo documentato ed incontrovertibile gli illeciti in materia di affidamento e gestione degli appalti per lavori e servizi impiantistici, compiuti quando Aldo Ricci era a capo della Società.

In estrema sintesi, nel periodo dicembre 2002 - giugno 2006, la Sogei, violando nella forma e nella sostanza le previsioni del Codice dei Contratti Pubblici, ha sistematicamente affidato ad uno stesso costruttore, spesso a trattativa privata, la maggior parte dei lavori e dei servizi di manutenzione degli immobili societari (per circa 15 milioni di Euro in tre anni).

Sarà un caso ma il costruttore di cui si tratta vanta fra i propri clienti di riferimento il Vaticano, i Beni Culturali, il Provveditorato ai Lavori Pubblici, cioè gli stessi soggetti che, unitamente alla Protezione civile, rappresentavano - secondo quanto emerso dalle recenti cronache - gli interlocutori di riferimento della così detta cricca...".

E così, dal 2012 le attività della Sogei sono coperte dal segreto di Stato, compresi appalti e subappalti. Ma non solo.


Dall’audizione parlamentare del presidente e amministratore delegato Cristiano Cannarsa del 15 aprile 2014 si apprende qualcosa di più inquietante, ovvero: 

«… Dal 2012 Sogei dispone, inoltre, di una Segreteria di Sicurezza classificata Nato UE/S, omologata dalla Presidenza del Consiglio - Dipartimento Informazioni per la Sicurezza, Autorità Nazionale per la Sicurezza. Presso tale Segreteria, dotata di infrastrutture HW separate, vengono gestiti i flussi di informazioni classificate ai sensi della norma sul segreto di Stato (L. 124/2007)… Sogei gestisce uno dei patrimoni informativi più rilevanti dello Stato; oltre 300 banche dati tra loro integrate e contenenti i dati fiscali e non solo, di persone fisiche, società, amministrazioni ed enti…Anagrafica e saldi dei conti bancari…Sistema di interscambio (machine to machine) per l’invio a Sogei dei saldi bancari, ai fini dell’integrazione degli archivi anagrafici dei conti bancari previsto dalla legge 22 dicembre 2011 n. 214…circa 470 mila apparecchi da intrattenimento gestiti (new slot/VLT) •oltre 400 giochi VLT verificati e certificati, 28 sistemi di gioco •oltre 120 mila soggetti (esercenti/proprietari/possessori/detentori di apparecchi) abilitati •4 Mld di transazioni annue… Dal marzo 2013, in applicazione di una norma di legge di fine 2012, Sogei gestisce il sistema informatico presso il Ministero dell’Interno che costituisce il “raccordo” tra le 8100 anagrafi comunali; Sogei ha inoltre perfezionato tre contratti esecutivi con il Ministero dell’Interno per la progettazione e realizzazione, presso Sogei, dell’Anagrafe Nazionale della Popolazione Residente (ANPR), progetto strategico dell’Agenda Digitale. Il progetto è avviato e in regolare esecuzione…».


Mister Renzi tutti i dati sulla popolazione italiana sono effettivamente sotto il controllo della NATO, ma in base a quale legge o diritto costituzionale? Anche Eurogendfor ha accesso alla banca dati della Sogei?

Due dati ufficiali: la pressione fiscale ha superato la soglia del 50 per cento, mentre la disoccupazione galoppa al 108 per cento. Non esiste alcuna crisi economica, ma soltanto speculazione finanziaria - coadiuvata dai governanti fantoccio designati e imposti dall’estero - per fagocitare anche il nostro Paese. In uno Stato di diritto le domande a chi comanda sia pure per conto terzi, sono fondamentali; al contempo le mancate risposte di chi detiene il potere statale minano la democrazia.


Post scriptum

Atti parlamentari in corso (senza risposta del governo Renzi):

interrogazioni a risposta scritta: 4/05743 (29/7/2011), 4/06355 (30/11/2011), 4/02156 (28/1/2009), 4/06477 (21/12/2011), 4/05731 (28/7/2011), 4/07105 (15/7/2012), 4/01544 (23/1/2014), 4/08601 (6/11/2012), 4/18076 (11/10/2012), 4/12382 (20/6/2011), 4/06763 (6/11/2014), 4/03551 (11/2/2014), 4/05583 (17/7/2014), 4/02101 (22/4/2014), 4/01359 (12/12/2013), 4/02336 (17/6/2014), 4/02318 (11/6/2014), 4/08687 (15/11/2012), 4/08396 (27/3/2014), 4/07569 (30/5/2012), 4/05344 (8/6/2011), 4/08822 (29/9/2010), 4/16426 (5/6/2012), 4/04030 (4/11/2010), 4/00929 (5/8/2008), 4/18648 (21/11/2012), 4/18499 (13/11/2012), 4/16413 (5/6/2012), 4/13261 (21/9/2011), 4/04383 (4/4/2014), 4/01982 (1/4/2014), 4/05894 (20/9/2011), 4/05615 (22/7/2014), 4/15271 (8/3/2012), 4/05713 (27/7/2011);

interrogazioni a risposta in commissione: 5/01111 (12/3/2009), 5/04166 (28/11/2014), 5/00614 (14/11/2008), 5/08673 (18/12/2012), 5/01407 (13/5/2009), 5/06337 (6/3/2012), 5/02481 (27/3/2014);

interrogazioni a risposta orale: 3/0231 (14/7/2011), 3/02199 (26/5/2011), 3/02117 (3/5/2011), 3/02899 (5/6/2012), 3/00954 (13/5/2014); 
interpellanza: 2/00529 (2/10/2012).

riferimenti:

















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