15.12.13

ISRAELE: UNO STATO NAZISTA




di Gianni Lannes


Orwell aveva visto lontano dall'orizzonte angusto del suo tempo: ricordate la neolingua? "La pace è guerra... la guerra è pace... ".

I nazifascisti di oggi si chiamano "antifascisti". Guardate l'agonia dell'Italia, tanto per rendervene conto, dove addirittura un israeliano ha varcato il parlamento e fa il consulente di Renzi, definito dal comico Crozza "il nulla che avanza", mentre al contempo il Mossad spadroneggia violando la legalità nella patria italiana. O se preferite allungare lo sguardo alla martoriata Palestina, dove è in atto un genocidio silenzioso. La storia macina il tempo e la situazione si ribalta: oggi lo Stato sionista ha recluso in un gigantesco lager a cielo aperto l'autoctono popolo palestinese.

E' vero, impossibile negarlo: Israele è la massima espressione mondiale del totalitarismo. Da vittime a carnefici e aguzzini su vasta scala, il passo eugenetico è stato breve: una guerra-lampo. Israele dotata da Parigi con l'avallo di Washington della minaccia nucleare. Israele che non ha sottoscritto il Trattato internazionale di non proliferazione (TNP) e detta legge ai Paesi arabi, in primis l'Iran.

Ma guai a sfiorare il tabù imperante. Dilagano tempi di conformismo standardizzato. Anche il Belpaese ha perso la sua peculiare identità e regna l'omologazione del pensiero unico.

Impossibile dimenticare o tacere: il premier Menachem Begin, ovvero lo Stato di Israele è responsabile della strage impunita di  Ustica (81 vittime, tra cui 13 bambini inclusi due neonati; e poi tanti altri ammazzati perché non aprissero bocca), altro che Gheddafi (infine tradito da Berlusconi). Oggi l'aeronautica militare israeliana si esercita alla guerra in Italia, e in Sardegna sperimenta armi catastrofiche con il beneplacito del supino governo italidiota. 

Infine, addirittura il governo tricolore ha stretto un accordo industrial-bellico con Tel Aviv che sta massacrando il popolo palestinese nell'indifferenza del mondo. Vergogna! 

Ecco, il segreto dei segreti dello Stivale: allora appuntamento all'anno nuovo con il libro STRAGE DI USTICA: LASCIATI MORIRE.



7 commenti:

  1. Anonimo12/15/2013

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  2. Anonimo12/15/2013

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    1. Circa il genocidio degli ebrei 'poveri' orchestrato dagli ebrei 'ricchi', trovi un sacco di materiale sul sito canadese:

      www.henrymakow.com

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  3. Non vedo l'ora di leggere il tuo nuovo di libro!!!!

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  4. Hai tutte le sante ragioni Claude, ti consiglio di visitare il Sito:
    http://okkulte-nazis.blogspot.it/search/label/Debatte%20%C3%BCber%20den%20Holocaus

    troverai molti articoli riguardanti gli Ebreinazi Sionisti che prepararono lo sterminio dei cittadini Tedeschi di religione Ebraica, che poi fu applicato in tutti gli stati che l'esercito Tedesco occupava e sempre con il sostegno del Vaticano-

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  5. No la storia non è andata così..c'era già del generalizzato malcontento nei confronti degli ebrei, e la cultura dell'epoca era influenzata dal colonialismo, (che la Germania contestava politicamente)..i "debiti di guerra", che strangolavano l'economia tedesca, necessitavano del controllo diretto dell'emissione di carta 
    moneta da parte della banca centrale (proposta nazista)...operazione boicottata dalla finanza "ebraica" internazionale (anni 30) che controllava le 
    emissioni del mark...da li un enorme campagna giornalistica contro l'indipendenza monetaria tedesca, favorisce un importante aumento anti giudaico anche perché genericamente è una POPOLAZIONE benestante rispetto al resto del popolo tedesco... eccetera ecc...paradossalmente il finanziamento del nazismo arrivava in gran parte dalla 
    finanza ebraica stessa (wall Street), infatti l'embargo fu aggirato con i classici giochetti... Non cadete 
    nell'imprecisione di confondere religione con identità ebraica...poi l'ideologo nazi Rosenberg e altri dal cognome "strano", fanno capire cosa significa la propaganda di allora...il Vaticano era inviso ai nazi...che lo tolleravano per questioni "culturali" ma che la società thule riluttava! Di grave c'è il rifiuto da parte dei vertici ebraici di tollerare una costosa (Praga Ben Gurion..fonte Garaudy) deportazione verso la Palestina, Uganda, Madagascar. Il rifiuto da parte degli Stati Alleati di ospitare i non voluti fece il resto! Il fascismo ebraico viene sottolineato da Jabotinsky (Dialogo sulla razza)...non ho voglia di vomitar storia davanti ad antipatiche imprecisioni e saccenti personaggi "rivoluzionari" di questo blog, ma se si vogliono cambiar le cose, meglio il succo o il nocciolo della questione? Lasciar la frutta marcia sugli alberi noooo? Forse saper che in Russia ne son stati genotizzati di più? eppure..il SILENZIO! Bisogna aver pietà di popoli plagiati e capir chi li plagia e perché! Non scrivere di un erba un "fascio"! Ripeto, la chiave è EMPATIA e capire che i gruppi si dovrebbero formare provvisoriamente per i disagi pratici, non per le IDEOLOGIE!

    By Slobbysta 

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    1. Anonimo12/24/2013

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Gradita firma degli utenti.