BIOGRAFIA

11.11.13

"ALDO MORO DOVEVA MORIRE”. COSI’ AVEVANO STABILITO I CRIMINALI DEL GOVERNO USA, HENRY KISSINGER IN TESTA


il cadavere di Aldo Moro in via Caetani a Roma (9 maggio 1978)





di Gianni Lannes


Il presidente Aldo Moro: l’ultimo statista italiano, è stato barbaramente assassinato per aver rivelato i segreti della Nato. Così avevano decretato i criminali del Governo di Washington, con il beneplacito del governo eterodiretto di Cossiga e del mafioso Andreotti.

Henry Kissinger - affiliato come Enrico Letta, Mario Monti, Romano Prodi (quello nel 1978 della seduta spiritica) e tanti altri politicanti tricolore all’organizzazione terroristica Bilderberg Group - aveva minacciato di morte proprio Moro. I riscontri sono emersi nei processi e nella testimonianza del portavoce dell’uomo politico italiano, Corrado Guerzoni, nonché della moglie dello stesso Moro.



Recentemente Giovanni Minoli ha intervistato Steve Pieczenik, inviato dal Dipartimento di Stato in Italia nel ‘78 per fare da consulente al governo Cossiga, in realtà liquidare Moro. Dal minuto 18:35 un delirio da criminale senza limiti che comanda e ricatta i politici italiani e decreta che: «Aldo Moro doveva morire».
Su questo diario internautico avevo anticipato questa notizia già alcuni mesi fa:




Adesso la Procura della Repubblica di Roma ha incaricato la Digos di acquisire la cassetta dell'intervista di Giovanni Minoli a Steve Pieczenik, esperto di terrorismo, al microfono di Giovanni Minoli sull'esecuzione di Aldo Moro decretata ufficialmente del Dipartimento di Stato Usa nel 1978. Pieczenik ha indirizzato e gestito l'azione delle autorità italiane (ovvero del presidente del consiglio Francesco Cossiga, il depistatore finale della strage di Ustica) con le Br (telecomandate da Cia e Mossad) nella vicenda poi culminata con l’omicidio a sangue freddo di Aldo Moro. Quei brigatisti sono stati tutti graziati. E i politicanti promossi sul campo: Cossiga è diventato presidente della Repubblica; e Prodi ne ha fatta di strada da allora, rovinando l'Italia. Romano Prodi dovrebbe essere interrogato, anzi torchiato dai magistrati e rivelare cosa c'era dietro il giochetto della seduta spiritica per individuare la prigione di Moro (ubicazione ben nota al governo Cossiga). Carriere in riscossione?

Napolitano e  Kissinger


Ai giorni nostri il presidente pro tempore della Repubblica, tale Giorgio Napolitano ha ricevuto proprio Henry Kissinger e con lui ha partecipato ad un convegno organizzato dall’Aspen Italia (finanziata dal clan massonico Rockefeller), succursale a stelle e strisce di cui Letta Enrico è stato vice presidente fino alla recente promozione a Palazzo Chigi, pur non essendo stato designato a tale ruolo dal "popolo sovrano".

L’inquilino pro tempore del Quirinale (Napolitano) tutto spesato dal popolo sovrano e lavoratore italiano, oltre alla trattativa Stato & Mafia (la stessa cosa) ovvero alle 4 bobine di telefonate intercorse tra lui e l’ex ministro dell’Interno Nicola Mancino (rinviato a giudizio dalla Procura di Palermo), dovrebbe spiegare al popolo sovrano anche le ragioni per ricevere in pompa magna il criminale internazionale Kissinger, che aveva decretato l’omicidio di Moro e la strage della sua scorta. Per non dimenticare tutti i crimini impuniti di Kissinger in Sudamerica, a partire dall'assassinio di Salvador Allende. Dopodiché dimettersi immediatamente. In Parlamento c’è una forza politica in grado di costringere Napolitano a tanto? Il Movimento 5 Stelle batta per davvero un colpo finale.

Per la cronaca: ancora oggi, dopo 35 anni dalla strage di via Fani e dall'esecuzione di Moro, la documentazione è inspiegabilmente sottoposta a segreto di Stato, nonostante la legge abbia stabilito il limite temporale di 30 anni. Insomma, lo Stato, o meglio i manovratori occulti e palesi che hanno occupato le istituzioni per conto straniero, aggira le sue stesse leggi. Una vergogna intollerabile.

Post scriptum

Aldo Moro fu abbandonato al suo destino dalla Democrazia Cristiana di Andreotti e dal Partito Comunista di Berlinguer.

Il generale Carlo Alberto Dalla Chiesa mandato a morire a Palermo, è stato assassinato unitamente a sua moglie perché a conoscenza del vero movente dell'omicidio Moro.  
Mister Napolitano lei come ha potuto ricevere a nome del popolo italiano un simile macellaio come Kissinger? 

Eurogendfor: la polizia militare europea sotto il controllo e agli ordini della Nato. Pochi se ne sono accorti. La manovra prevede la disarticolazione in atto dell'Arma dei carabinieri e della Polizia di Stato. Vale a dire: due forze armate ancora indipendenti e non ancora sotto il controllo e le direttive del Patto Atlantico.  I servizi segreti italiani (Aisi e Aise) sono da sempre controllati dalle agenzie di intelligence dello zio Sam.

http://sulatestagiannilannes.blogspot.it/search?q=EUROGENDFOR 

Cui prodest?







4 commenti:

  1. Riusciremo a farci perdonare? io spero ancora di si.

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  2. Ricordo come fosse ieri. Spesso venivo fermata con mitragliette spianate da militari giovani ed impauriti, vecchie ferite di una Italia assente sia ieri che oggi. Ero molto giovane e non capivo la " strategia della tensione" E' stato un periodo in cui era facile trovarsi in posta, in banca ed assistere a rapine, spari in strada..... Hanno distrutto la speranza, hanno venduto un popolo ignaro in nome di cosa? denaro, donne, prestigio.... Anche se mettono profumi costosi, vestono abiti di grande sartoria, la loro puzza arriva a chilometri di distanza come quella di putredine dei potenti in decomposizione. Andavo al mare a Terracina ed ho visto Moro con la sua scorta che passeggiava e qualche giorno dopo....la morte della sua scorta ed il suo rapimento. Confido in un risveglio collettivo e penso cara nonnina che siamo noi a doverci perdonare

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  3. Ero adolescente (i tempi della "Disco"), ma già girava la voce che le BR andavano altre confine a rifornirsi o nascondersi...mi ricordo che un Uzi costava gli attuali 1000€ (inflazione compresa) ....di facilissima acquisizione!

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  4. @ I am.......Ciao carissima sempre di perdono si tratta dipende dal nostro vissuto , il mio non è stato movimentato come il tuo da giovane... in campagna i pericoli erano altri...,, rischio più ora, e sai anche questo,
    A casa non si parlava di politica,poca televisione e niente lavatrice e il voto era segreto.Ho conosciuto Aldo Moro quando è morto e perchè la scuola è stata chiusa e mio padre aveva una Renault 4, chi era poi Aldo Moro Corrado Guerzoni lo racconta in modo preciso e acuto
    'non si fece nulla per salvare Moro,non si fece nulla per trovare il rapito e la sua prigione, e se qualcosa si fece sul piano dell'ordine pubblico lo si fece male'
    Io ora con i miei figli parlo di politica,poca televisione lo sò sarebbe meglio niente ma conoscerla serve anche ad evitarla, ho la lavatrice e il mio non voto non è segreto.
    Eppure Aldo Moro è ancora qui in questo cofano che aspetta giustizia, e la deve avere.

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