2.6.13

GARGANO: CEMENTO A TUTTO SPIANO SULLA COSTA

Gargano: monte Barone (agro di Mattinata) - foto Gianni Lannes (tutti i diritti riservati)



di Gianni Lannes


Benvenuti nel Parco Nazionale del Gargano. Siamo approdati sulla costa di Mattinata. Senza tregua: neanche il tempo di riprendere il fiato dopo l'inerpicata a piedi, ed ecco l'immancabile spiacevole sorpresa. 

 
 Gargano: monte Barone (agro di Mattinata) - foto Gianni Lannes (tutti i diritti riservati)


Sulla sommità di Monte Barone, una collina un tempo trapunta da boschi di pini d'Aleppo a strapiombo sul mare,  che separa baia delle Zagare dalla meravigliosa spiaggia di Vignanotica,  è spuntato un villone con annessi e connessi. 

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Un'immonda colata di cemento sull'area incendiata dolosamente e ripetutamente da ignoti a metà degli anni '90. Tant'è che fa ancora bella mostra il cartello del Corpo Forestale, a riprova che l'area è stata colpita da incendi ed è stata sottoposta a rimboschimento, e dove c'è scritto: 

"Programmi operativi plurifondo. Lavori di ricostruzione dei boschi percorsi da incendi in località Monte Barone. Finanziamento Regione Puglia: D.G.R. n. 7999 dell'11/11/1997". 

Ma per caso non è vietato edificare sulle aree boschive incendiate? A meno che i responsabili istituzionali non registrino l'evento delittuoso sui dati ufficiali. In tal modo risulta proprio niente, il nulla.

foto Gianni Lannes (tutti i diritti riservati)

L'antefatto. Percorrendo la litoranea da Mattinata a Vieste, mi aveva colpito questo pugno nello stomaco ben visibile dalla strada. E così, spinto dalla curiosità il 28 settembre 2006 mi ero spinto lassù per scattare qualche foto e capire cosa era successo.
Erano ancora ben visibili i resti dei pini e della macchia mediterranea bruciata dai roghi dolosi.

 Gargano: monte Barone (agro di Mattinata) - foto Gianni Lannes (tutti i diritti riservati)


Subito dopo avevo informato un ufficiale del Corpo Forestale dello Stato a Roma, nonché alcuni ispettori. E mi ero recato anche presso il Coordinamento provinciale del CFS per segnalare la vicenda. Ero certo che avrebbero provveduto loro ad assicurare alla giustizia il caso. Ma non è andata in tal modo.

Allora, apparentemente è tutto in regola? Allora, come ha potuto il comune di Mattinata rilasciare la concessione edilizia numero 40 il 13 maggio 1998 (protocollo n. 6335/97) a Mondelli Fiorenzo, "con l'allegato progetto elaborato dal tecnico Ing. Michele Mondelli ... per la ristrutturazione e ampliamento di fabbricato esistente in località Monte Barone con destinazione fabbricato rurale"?





 













Il documento ufficiale che reca la firma illegibile del dirigente dell'ufficio tecnico comunale ed il timbro dell'assessore all'urbanistica Luigi Sacco, è stato consegnato all'interessato dal messo comunale a Mattinata il 15 maggio 1998.

L'area boschiva distrutta dal fuoco è identificata nel catasto comunale al foglio di mappa numero 3 (particelle 115, 116, 136, 137, 481 e 482).

Dall'atto di concessione si legge inoltre che "Vista la domanda di concessione presentata in data 10 luglio 1997 ... Accertato che il richiedente ha titolo per richiedere la suddetta concessione nella qualità di proprietario per un quinto e di affittuario per le restanti quote... Sentito il parere della USL FG/5 espresso in datta 23 aprile 1998, sentito il parere della Commissione Edilizia Comunale in data 3 ottobre 1997; Preso atto dell'autorizzazione Paesaggistica Prat. n. 224 del 13/10/97; Preso atto del Nulla Osta espresso dalla Soprintendenza per i Beni AA.AA.AA. e SS. di Puglia in data 9/12/97; Vista la Dichiarazione Sostitutiva dell'Atto di Notorietà con la quale il Mondelli Fiorenzo dichiara di essere bracciante agricolo a titolo principale e di ricavare da tale attività il proprio reddito; Visto l'Atto di Asservimento, rogato in data 20/03/1998 dal notaio V. Frattarolo in Manfredonia... relativo alla cubatura autorizzata di mc 320... CONCEDE al sig. MONDELLI Fiorenzo... di eseguire le opere indicate nel progetto di cui in premessa alle condizioni seguenti: inizio lavori: entro un anno dal rilascio della presente concessione; termine di ultimazione: entro tre anni dal rilascio della presente Concessione".

Qualcosa non ha funzionato nel collaudato meccanismo? Infatti, in seguito, esattamente il 10 maggio 2001, il comune di Mattinata concede una proroga. Ma se la cocnesisone edilizia era valida per un anno, quindi scaduta nel 1999, come è stato possibile autorizzare lo scempio?

Infatti, nella nota a firma dell'architetto Giannetta Mario e del geometra Fischetti Lorenzo, si riporta: "Vista l'istanza in data 26.04.2001 prot. 4993 del Sig. Mondelli Fiorenzo... PROROGA la concessione edilizia n. 40 del 13.05.1998... per un anno fino al 13.05.2002".

Ebbene le foto a corredo di questo reportage risalgono al pomeriggio del 28 settembre 2006. Ed i lavori, a quanto risulta evidente, non erano stati ancora ultimati, anche se era attivo un allacciamento elettrico dell'Enel.

 Gargano: monte Barone (agro di Mattinata) - foto Gianni Lannes (tutti i diritti riservati)


In sostanza: un caso evidente di smaccata speculazione, spacciando un villone per un fabbricato rurale. Ma un vero bracciante agricolo poteva e può permettersi il lusso di una costruzione del genere che niente ha da spartire con la pratica dell'agricoltura?

 Gargano: monte Barone (agro di Mattinata) - foto Gianni Lannes (tutti i diritti riservati)


Siamo certi che il beneficiato ha usufruito anche di un nulla osta dell'Ispettorato Ripartimentale delle Foreste di Foggia.


Gargano: monte Barone (agro di Mattinata) - foto Gianni Lannes (tutti i diritti riservati)


Altrimenti dovremmo pensare che a Mattinata sia in atto da decenni una lucrosa attività di associazione per delinquere di stampo mafioso, proprio nell'ambito dell'amministrazione comunale e della pubblica amministrazione, agganciata ad altri enti pubblici ed autorità a vari livelli.

 Gargano: monte Barone (agro di Mattinata) - foto Gianni Lannes (tutti i diritti riservati)

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 Gargano: monte Barone (agro di Mattinata) - foto Gianni Lannes (tutti i diritti riservati)


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Gargano: monte Barone (agro di Mattinata) - foto Gianni Lannes (tutti i diritti riservati)

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Gargano: monte Barone (agro di Mattinata) - foto Gianni Lannes (tutti i diritti riservati)



 Gargano: monte Barone (agro di Mattinata) - foto Gianni Lannes (tutti i diritti riservati)


 Gargano: monte Barone (agro di Mattinata) - foto Gianni Lannes (tutti i diritti riservati)


Sicuramente ora la Procura della Repubblica di Foggia interverrà tempestivamente per assicurare alla giustizia i responsabili del grave danno ambientale e condannarli al ripristino dello stato dei luoghi.

Siamo certi che il diritto trionferà su un caso di abusivismo truccato e "legalizzato".
 
  

1 commento:

  1. Occuparsi di (apparenti)piccole cose per parlare di (veri)Grandi temi. Chi inizia a leggerLa arriva fino in fondo.

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Gradita firma degli utenti.