22.2.13

TUTTI A CASA: USA, GRILLO, POLITICANTI...


di Gianni Lannes

L’Italia è un Paese allo sbando, dove i padroni nordamericani fanno i porci comodi loro usando chiunque alla bisogna. I nostri militari (perfino gli ufficiali), i nostri funzionari di Polizia e dei Servizi segreti, i nostri carabinieri, i nostri magistrati e tanti altri, sono trattati peggio di pezze da piede, non come alleati. 

Gli anglo-americani considerano noi italiani, decisamente esseri inferiori. Provate a verificare per credere. L’andazzo si protrae dall’armistizio di Cassibile (alla voce clausole segrete) del 3 settembre 1943. L’ultimo adottato è Beppe Grillo, cooptato ufficialmente nell’incontro segreto all’ambasciata USA a di Roma il 4 aprile 2008 (alla voce report Spogli) tenuto nascosto all’opinione pubblica, soprattutto ai grillini dall’ imbonitore che pende dalle labbra del nebuloso Casaleggio. L'ex comicante, definito  addirittura "messia" dal socio d'affari Casaleggio, ed aspirante statista, non è un leader, piuttosto, alla luce dei fatti, appare un megafono in mani altrui (straniere).

"Nessuno ha toccato questa terra se non come un conquistatore o un nemico o un visitatore incomprensivo": parole come macigni di pietra, vergate da Carlo Levi.
 Lo Stivale è privo di una classe dirigente, e i “rifiuti” li ricicla soltanto in politica. Non archivia Berlusconi, Vendola, Casini, Fini, Bersani, Di Pietro, Napolitano & Monti, e perfino i Maroni. L’agenda politica ed economica è ancora e sempre dettata da Casa Bianca, Pentagono e Cia, che a loro volta ubbidiscono a Rockefeller &  Rothschild.


In passato quando qualcuno al di sopra della media, ha osato mettersi di traverso è stato spietatamente eliminato: Enrico Mattei e Aldo Moro, per citare solo due esempi a memoria, senza giustizia. Se non si scioglie il nodo cruciale della sovranità territoriale, prima che economica e finanziaria (la moneta), innanzitutto allontanando immediatamente dall’Italia tutte le basi belliche sotto l’ambiguo status USA-NATO, imbottite di armamenti nucleari e chimici, vietati dalle norme internazionali, potremo al massimo discutere dei conti della serva. 
 
Fateci caso: nei programmi elettorali questo argomento è invisibile, anzi inesistente.
Allora non ha senso logico dividersi in tifosi, adepti e seguaci, perché siamo un unico popolo italiano, reso schiavo da un sistema di potere che usa i partiti, le ideologie e i movimenti grulloni che tanto piacciono al padrone USA. E' in vigore sempre il divide et impera...

Cito un altro caso documentato: l’area nord-orientale della Sicilia, a ridosso della base aero-navale di Sigonella. Da qui in passato sono decollati due velivoli militari USA, precipitati nelle vicinanze di Lentini e Carlentini, a meta metà degli anni ’80 e poi in seguito. Da allora, una misteriosa leucemia fulminante colpisce soprattutto i bambini. Un’associazione di genitori che hanno perso da un giorno all’altro i propri figli (annientati da patologie rare) ha sporto alla Procura della Repubblica di Siracusa nel 2006 una documentata denuncia penale. Dopo 7 anni ancora niente. C’è addirittura uno studio epidemiologico che ha illuminato le cause di origine bellica. Ma non si muove foglia. 

A questa drammatica situazione ho dedicato anni di ricerche e indagini sul campo, dipanando il solito mistero a stelle e strisce. Ho pubblicato approfondimenti giornalistici, in passato, anche su importanti testate. Parlamentari sulla base del mio lavoro hanno presentato interrogazioni ed interpellanze a vari governi, ma niente. Nessuna risposta, nessuna soluzione, nessuna giustizia. Ergo: se non partiamo dalla difesa concreta dei bimbi - il futuro collettivo, le prossime generazioni - di cosa vogliamo parlare? Abbiamo il dovere di proteggere il diritto di ciascuno, nelle generazioni presenti e future, a vivere in un ambiente consono ad assicurare la salute e il benessere. 

Come si fa tollerare questa insopportabile degenerazione della ragione critica e del semplice buon senso? Forse per via della lobotomia generale in atto?
Questo blocco degenere tratta il popolo sovrano come un prigioniero da distrarre continuamente con sciocchezze sfavillanti. Hanno steso sulla nostra società e sulla nostra cultura una rete a trame sempre più fitte, impedendo ogni movimento, ogni possibilità di azione, ogni desiderio di mutamento e di modernità, assottigliando progressivamente gli spazi di democrazia, mortificando le vocazioni, i talenti, i meriti, le attese, le aspirazioni di milioni di cittadine e cittadini.

Siamo dinanzi a politicanti (lacchè del sistema finanziario internazionale) che aumentano il proprio potere locale e la propria capacità di controllo sociale, in termini inversamente proporzionali alla loro autorevolezza, credibilità e consenso. Grazie anche ad un ceto giornalistico obbediente e prono ai voleri dei padroni, che ha abdicato al compito fondamentale di controllare il potere.

La democrazia va conquistata. E’ un oggetto fragile, da maneggiare con cura. Non è un soprammobile di porcellana, bensì un architrave su cui si reggono la vita, le relazioni tra le persone e tra le persone e il mondo in cui esse vivono. Il microcosmo, vale a dire l’ambiente, lo spazio vitale, soffre di una grave malattia provocata da una mentalità che si fonda sullo sfruttamento. Pensate alle trivellazioni di multinazionali anglo-americane sotto mentite spoglie nei mari italiani e sulla terraferma dell’ex giardino d’Europa, autorizzate da tutti i governi tricolore (Prodi, Berlusconi, Monti).

"L'unica cosa che mancherà all'Italia è una totale libertà politica": parola di Winston Churchill al delegato di papa Pio XII (novembre 1945).

Possiamo fare qualcosa? Ho il dovere di sperarlo e di essere contagioso. A questo serve la cultura. L’unico modo di combattere la paura di tanti è costruire speranze concrete non per pochi eletti. La speranza e la paura non sono esclusive, ma coinvolgono trasversalmente. Solo che la paura è passiva, mentre la speranza va coltivata. La paura è una componente essenziale della nuova miseria, unitamente all’intolleranza ed alla solitudine. 

Se avete a cuore il futuro dei vostri figli e delle prossime generazioni, non adottate l'indifferenza. Per paralizzare il sistema basta boicottare il consumo, paralizzare pacificamente i trasporti e manifestare alla luce del sole con sistemi nonviolenti. 

Altro che elezioni con regole truccate e vincitori prestabiliti. Il Parlamento è stato esautorato da un bel pezzo. Sveglia! E dateci un taglio con Grillo, perché non è il salvatore della patria, ma il saltimbanco dell’ultim’ora.

E' ingenuo chiedere al sistema di potere di riformarsi. Spetta al popolo italiano liberarsi dalle catene. Tocca a noi tutti, uniti, insieme, ora e subito, conquistare libertà, democrazia e giustizia sociale.



l'incontro segreto di Beppe Grillo (rapporto USA):


http://www.lastampa.it/rw/Pub/Prod/PDF/4aprile2008.pdf 

9 commenti:

  1. Devo contraddirla Dott. Lannes. Il programma di Forza Nuova comprende sia il ritorno alla moneta sovrana sia lo smantellamento delle basi americane in Italia. Molti considerano questo partito fascista e addirittura illegale. Forse perché è l'unico che parla di massoneria deviata. L'altro giorno, durante il programma radiofonico " La Zanzara", il Dott. Ferraro (Forza Nuova ed ex Magistrato) parlando della sua brutta esperienza nella magistratura ha subito un meschino attacco da parte di una persona ripugnante come il sig. David Parenzo. Questa sottospecie di essere umano ha continuamente manifestato risate e insulti contro la dignità di Uomo che ha deciso di schierarsi contro il potere, pur facendone già parte. A suo dire Forza Nuova dovrebbe essere smantellata e messa al bando! Poca serietà anche da parte del conduttore Cruciani.

    RispondiElimina
  2. Buon giorno Lannes! mi chiedo, come organizzare una disobbedienza civile, se la maggioranza della gente che conosco, che ci parlo, spesso affrontando discorsi seri ( anche perchè dopo averti letto mi è cambiato in modo radicale il mio punto di vista della realtà che mi circonda)
    non sa neanche di quello che sto parlando,non conosce i fatti,non si informa, vive una realtà imbottita di stronzate,perchè quel modo di vivere non li fa pensare,non si confrontano con le proprie debolezze,non sono abituati ha guardarsi dentro,ti prendono per un visionario un matto ( non me ne frega più di tanto) ma è un muro di IPOCRISIA. penso che il vero problema è che siamo diventati egoisti. mi piange il cuore e l'anima se penso che c'è gente come te,che urla la propria consapevolezza, con la dignità di uomo e giornalista, e cosa succede niente.scusa per come ho scritto non sono un giornalista volevo dirti altre cose mah! ciao! Alessandro Di Cavio

    RispondiElimina
  3. Per quel che vale, Alessandro, mi trovo nella stessa situazione. Vedo il sig Lannes che rischia la vita tutti i giorni e mi senbra di non far nulla. Nè per lui nè per Noi. E' proprio triste!

    RispondiElimina
  4. Ciao Gianni, leggerti mi vengono i brividi per come hai visto la vera verita' sul nostro desolato paese (e non solo il nostro)Su grillo avrai anche ragione, ma noi dobbiamo fare con quello che ci passa il convento! Se al posto di grillo ci fosse altro e noi ci saremmo aggrappati a questi! Allora sai una cosa? se grillo
    e' come tutti gli altri una marionetta telecomandata, vuol dire che faremo in fretta a scoprirlo: ormai siamo preparati alle bugie e sappiamo riconoscerle subito!e correremo ai ripari! dagli italiani che ho conosciuto io nn ci si puo' aspettare null'altro! Di Cavio ha ragione! se nn cambiamo noi italiani siamo spacciati, morti. Ma io spero e credo che arrivera' il giorno rinascimento!! Auguri!!!!

    RispondiElimina
  5. Anonimo2/23/2013

    Non abbiate timore siamo in tanti a pensarla come voi, ci vuole pazienza perchè una tale presa di coscienza è recente e molto pesante specie nell'organizzazione.

    Vi sono persone come RETE DEI CITTADINI che ci stanno provando non è facile perchè nessuno lo ha mai fatto prima.

    RispondiElimina
  6. E' evidente ormai in tutto il mondo che la POLITICA è FALLITA, ci abbiamo provato ad auto-gestirci ma non abbiamo mai tenuto conto nel farlo delle leggi della creazione, o almeno non a sufficienza, e questo ne è l'unico risultato possibile, il fallimento. Accettare il fallimento vuol dire accettare la speranza, accettare di avere altre possibilità e accettare il fatto che sbagliare è servito a capire cosa non fare. E' stato drammatico ma è senz'altro servito. Ora tutto cambia, e quello che vediamo non sono che le ultime braci che si consumano in mezzo alla cenere. Non importa in quanti ci crediamo ora, ciò che importa è che lo capiremo tutti indistintamente prima o poi ed è questo ciò che conta.
    Luca Capovilla

    RispondiElimina
  7. Ciao Gianni, massima stima per quello che stai facendo e massimo dispiacereper quello che vorrebbero farti.
    Conosci one people's public trust? Affermano che non siamo più schiavi dato che han creato un altro trust facendo fallire tutto questo sistema truffaldino, secondo te è vero? Grazie
    dato che il sistema così com'è sempre stato ha sempre fallito essendo sempre verticistico

    RispondiElimina
  8. Il nuovo ordine mondiale vuole un'umanità di servi!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Quindi one people's trust è una truffa? Lo sospettavo, infatti nulla si fa con nulla, loro affermano che lo fanno con libero arbitrio... poi non so, questo il link: http://nuovoparadigma.org/oppt-1776-one-people-publi-trust/

      Elimina

Gradita firma degli utenti.